"Con un consiglio comunale svuotato della sua funzione di massimo luogo della discussione e della democrazia cittadina e trasformato in un silenzioso "votificio", le azioni strategiche di questa Amministrazione le troviamo solo annunciate sui giornali. Dopo un anno di lavoro, infatti, ci ricordiamo solo queste mirabili e strabilianti azioni : sbianchettamenti cartografici (cancellazione dal regolamento urbanistico dell'area di Ronchi Poveromo), crisi di giunta (defenestrazione a tempo record e senza spiegazione di vicesindaco ed assessora alla cultura), foto sui balconi, varianti urbanistiche per realizzare non si sa bene cosa nei parchi pubblici, decoro urbano a favore di selfie e a danno delle periferie e del turismo, tentativi di svendita del patrimonio storico comunale (Casa socialista a Forno), tagli di nastri tricolori di opere fatte da quelli di prima e (ultima di tempo ma non in ordine di importanza) incapacità (vedere le dichiarazioni di Baratta durante il rendiconto) di utilizzare 6 milioni di euro belli pronti e disponibili in quel bilancio 2018, battezzato invece per mesi come una specie di colabrodo, l'eliminazione del linguaggio di genere dai documenti...
L'ultima perla dell'amministrazione Persiani è la messa in vendita della Farmacia Comunale di Via Zini. A che pro non lo riusciamo a comprendere, ma siamo sicuri che anche questa ventilata scelta non è idea del sindaco (novello Fra' Inteso), ci mancherebbe!!! Vendono perché non sono capaci di gestirla o per qualche altra ragione meno chiara e meno etica ? Di certo non vendono perché mancano i quattrini (non sono stati capaci di spendere quelli che c'erano per 6 milioni...) o perché non ci sia il personale visto che le assunzioni si possono fare. Aspettiamo curiosi di leggere le prossime smentite e con l'occasione, visto il ruolo di passacarte del consiglio, dobbiamo chiedere attraverso i giornali a che punto è l'iter del R.U., che idea ha l'amministrazione sui Ronchi Poveromo, Riva dei Ronchi e le Colonie. Dove sarà realizzato il distretto Sanitario, quando verrà abbattuta la struttura dell'Ospedale e quali linee strategiche, se esistono, porteranno avanti su RETE AMBIENTI ed EVAM.
Sulla crisi occupazionale non esiste programmazione. Zero notizie su nuovi contributi per l'area di crisi complessa.Forse con il reddito di cittadinanza del governo gialloverde il tema del lavoro è passato di moda per questa amministrazione. Ma non ci sono notizie neanche per quanto riguarda comparti strategici come cultura e turismo con una stagione estiva alle porte e nessun programma, e con il Teatro Guglielmi (che in campagna elettorale è stato il cavallo di battaglia promettendo la riapertura in 100 giorni) chiuso senza che si capisca ancora a causa di chi (e ricordiamo di aver chiesto al Sindaco in qualità anche di esperto di diritto se vi siano i presupposti per denunciare il comando dei Vigili per il danno subito ingiustamente dalla nostra comunità). Chiudiamo chiedendo all'Amministrazione di finirla con gli spot elettorali perché i cittadini hanno bisogno di risposte concrete e non di uan città bloccata da dissidi interni e incapacità di gestire".
Alberti Stefano
Uilian Berti
Gabriele Carioli
Gianni Giusti
Agostino Incoronato
Alessandro Volpi
Elena Mosti
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